Scopro che molte volte il mio lavoro, variegato da obbligazioni e impegni, mi porta spesso a trascurare la mia famiglia che, per la scelta scolastica, si è trasferita a vivere in città, dove Margarita (abbreviata affettuosamente e chiamata Macchi), compie il ruolo di madre, per seguire le figlie in questa fase importante che l’adolescenza richiede.
Oggi Silvia, la prima figlia, compie 17 anni.
Ripenso, quando avevo la sua età…Erano anni felici con dei bei ricordi che mi ritornano alla mente degli inizi del lavoro come tornitore. Per spostarmi all’officina, percorrevo circa cinque chilometri in bici e mi ritrovavo spesso con il cuore contento che cantava innamorato del vivere.
E con gli stessi sentimenti sento che anche Silvia vive quest’età felice. Quest’anno deve affrontare gli esami di maturità e poi si troverà davanti a delle decisioni da prendere per il suo futuro che auguro siano per la sua pienezza.
Linda (15) è in piena età adolescenziale, recuperando l’impegno nello studio che lo scorso anno è stato scarso per il primo innamoramento. Alba, che compirà i 13 anni a settembre, sta crescendo in forza, impegno e principi. La sua stanza è la più ordinata.
Norma che da poco ha compiuto i 10 anni rimane “pura poesia”.
Sa d’essere speciale per la sindrome di Down, e vive la vita contenta sentendosi la più bella e più apprezzata dei Down. Eccola in una recente foto della prima comunione.
Un naturale commento ispira a pensare: “così sono gli angeli”
Voglio bene ad ognuna di loro indistintamente per essere le mie figlie nella tappa della crescita. Con lo stesso sentimento pieno riesco a voler bene ad ognuno di voi.
Un abbraccio Pietro.
Pietro
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