Grazie

29 Marzo 2011

Le emozioni provate a Roma sono state superlative, non perché mi sia sentito, tra le tante star del cinema, anch’io una star, ma per l’accoglienza e l’attenzione che questi artisti mi hanno riservato. Graziella e Moira, le organizzatrici della serata, mi hanno dimostrato la loro calorosa accoglienza e non ho mancato di osservare la loro impeccabile professionalità nella organizzazione. Purtroppo Stefano Accorsi non era personalmente presente ma è riuscito comunque a far sentire la sua vicinanza attraverso una registrazione filmata; ho potuto però salutare ancora una volta Esther Mantoro e Riccardo Romani che sono venuti a trovarmi in Bolivia alcuni mesi orsono.

Non mi sono sentito diverso da quel che sono, ho potuto dire che la vita passa, e restano le cose che facciamo; sono le nostre opere che lasciano un segno tangibile del nostro passaggio sulla terra.
Ma è soprattutto il bene che riusciamo a fare per gli altri, la gioia che riusciamo a trasmettere, l’aiuto che possiamo dare ai più bisognosi che ci rende migliori.
Ho anche detto che, quando ci si trova davanti a un piatto preparato e pronto da mangiare, noi preghiamo senza vergogna, per ricordare quanti questo cibo ancora non l’hanno e per rivolgere il pensiero a nostro Signore e ricordarci dell'”Altro”.
Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno dimostrato concretamente la loro vicinanza e stima credendo in me e nella mia opera.

Pietro

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