Il mio ritorno ad Anzaldo
Alba, terza figlia di Pietro e Margarita, racconta il suo emozionante ritorno ad Anzaldo dopo 2 anni dall'ultima volta
Dall’Italia alla Bolivia, il percorso che ha dato vita a quella che oggi
è conosciuta come la Fondazione Pietro Gamba ETS.
Quest’avventura cominciò nel 1975, quando Pietro Gamba, un giovane
bergamasco di 23 anni, decise di lasciare il lavoro di perito meccanico
in Italia ed impegnare la propria vita nel servizio per i fratelli più sfortunati,
cercando d’avvicinarsi il più possibile alla realtà dei campesinos boliviani.
A Challviri, nel Dipartimento di Cochabamba, a 3800 metri nelle alture del
Chapare, per un periodo di due anni circa visse con i campesinos, nelle
loro case, condividendo i problemi della vita quotidiana.
A causa di un’epidemia di Morbillo, che neppure i curanderos poterono risolvere e che causò la morte di numerosi bambini della zona, i contadini ricorsero a lui come ultima risorsa…
Il racconto del team della Fondazione Pietro Gamba, che descrive nei dettagli l’organizzazione della staffet
Alba, terza figlia di Pietro e Margarita, racconta il suo emozionante ritorno ad Anzaldo dopo 2 anni dall'ultima volta
Il racconto del "pijcho comunitario", un momento conviviale di gioia semplice e autentica, in grado di donare la giusta energia per affrontare gli impegni di tutti i giorni con serenità.
L'inaspettata visita di Sebastiano, un caro amico boliviano, che nonostante gli anni trascorsi, non si è dime